Il logo scelto per rappresentare il Giubileo 2025 è molto più di un semplice elemento grafico: è un manifesto visivo dei valori di speranza, solidarietà e fede che guideranno l’Anno Santo. Raffigura quattro figure stilizzate, ognuna proveniente simbolicamente dai quattro angoli della Terra, unite in un abbraccio che evoca fraternità universale. Questo viaggio collettivo trova la sua guida nella Croce, un simbolo che, oltre a rappresentare la fede, si prolunga in basso trasformandosi in un’ancora, richiamo potente alla speranza.
Le onde, che scorrono sotto le figure, suggeriscono che il cammino della vita non è sempre sereno: è un pellegrinaggio spesso sfidato da tempeste personali e collettive. L’ancora della Croce, però, emerge come un saldo punto di riferimento, offrendo stabilità e sicurezza, proprio come fa una nave in balia dei marosi.
Il significato profondo del logo
I colori scelti per le figure – rosso, arancio, verde e blu – non sono casuali, ma portano con sé un messaggio universale:
- Rosso: amore e sacrificio, il dono totale di sé.
- Arancio: vitalità e gioia, illuminazione nel cammino di fede.
- Verde: simbolo di speranza, crescita e rinnovamento.
- Blu: pace e spiritualità, un invito alla contemplazione.
L’insieme cromatico richiama un’umanità variegata ma unita, che cammina insieme verso un futuro migliore, guidata dalla fede e dal motto “Peregrinantes in Spem” (Pellegrini nella speranza), visibile in verde nella parte inferiore del logo.
Papa Francesco ha voluto che il tema centrale del Giubileo fosse la speranza, una virtù fondamentale per affrontare le sfide del mondo moderno. “Pellegrini nella speranza” non è solo un motto, ma un invito a riscoprire il significato profondo del pellegrinaggio, come cammino comunitario verso la riconciliazione, la misericordia e la pace. Questo percorso non riguarda solo i credenti, ma tutti gli uomini e le donne che cercano un senso più profondo nella loro esistenza.
Il Giubileo diventa così un’occasione unica per unire l’umanità in un viaggio di fede e fraternità, con la Croce che si curva verso di noi per abbracciarci e accompagnarci, offrendo certezza e conforto.
La Creazione del Logo: Un Concorso Internazionale
Il logo, scelto tra ben 294 proposte provenienti da 48 Paesi, è opera di Giacomo Trevisani, un giovane grafico italiano. La sua visione racchiudeva perfettamente lo spirito del Giubileo: “Ho immaginato persone di ogni cultura e colore muoversi verso un futuro comune, guidate dalla Croce, che si trasforma in ancora per offrire stabilità e speranza”.
Un concorso aperto a tutte le età – dai 6 agli 83 anni – ha dimostrato come il messaggio del Giubileo riesca a toccare il cuore di persone di ogni generazione. Dopo un’attenta selezione, Papa Francesco ha scelto personalmente il progetto che meglio rappresentava i valori spirituali e universali dell’evento.